venerdì 28 giugno 2013

Vi racconto le mie ferie in solitaria (si fa per dire)

Prima o poi ce la farò ad aggiornare con costanza 'sto blog scalcinato, eh. Abbiate fede.
Per adesso, accontentatevi del resoconto delle mie ferie, che mi è venuta voglia di fare dopo aver letto questo bel post di 50 sfumature di mamma. Volevo fare stare tutto in un commento, ma visto che veniva troppo lungo eccomi qui.
Dunque dunque, partiamo dall'inizio: dopo che la pediatra mi ha ordinato perentoria: "Quest'estate mare mare MARE, ok?" per cercare di ovviare alle numerose bronchiti del pargolo, mi son presa l'enorme responsabilità di organizzare delle vacanze marittime già a giugno, periodo che la suddetta dott.sa ha definito ottimale. In pratica, ho deciso che sarei partita sabato 15 e rientrata domenica 23, in tempo per festeggiare il primo anno di vita del cucciolotto il 24 (ma questa è un'altra storia :-) ). Il maritino avrebbe fatto i 2 week end, mentre dal lunedì al venerdì sarei rimasta "sola", ovvero con il pupo. Tralascio il fatto che ho stabilito il tutto ad aprile, ma ho prenotato l'hotel la settimana prima di partire, solo dopo aver fatto l'esame. Che dire, data la scarsa organizzazione mi è andata decisamente bene. In primis, mi sono beccata gli unici 9 giorni di giugno caldi e soleggiati, e non è poco. Così ho potuto vestire Minutino il minimo indispensabile, e vi assicuro che con un bimbo come lui, allergico a vestizioni e svestizioni varie, non è roba da poco. Ma soprattutto, ho potuto contare su una bella rete di solidarietà femminile, cosa che si è rivelata importantissima. 
Premessa. Molti potrebbero dire: "Perché non ti sei portata una nonna?". Punto primo: sono molto indipendente e, pur avendo un bellissimo rapporto con mia mamma, le ferie mi piace farmele in pace (oddio, col pupo la locuzione "in pace" andrebbe abolita :-D); ci tenevo anche a provare a vedere se davvero sarei riuscita a cavarmela, anzi la cosa mi elettrizzava. In più non volevo imporre al maritino, nei 4 giorni in cui è stato con noi, la presenza della suocera, perché per quanto vadano d'accordo secondo me le vacanze insieme sono sempre un rischio. Tra l'altro, io in ferie con sua mamma non ci andrei mai :-D, quindi non vedo perché dovrei imporre a lui la stessa cosa! In ogni caso, i miei sono venuti a trovarmi nel pomeriggio del martedì fino alla sera del mercoledì, quindi una piccola mano me l'hanno data e siamo stati tutti contenti.
Tornando a noi, ho trovato in hotel (che era sulla riviera romagnola, direttamente sulla spiaggia e molto ben organizzato per i bimbi) un buon numero di "mamme single", ovvero senza marito al seguito, sole con i pargoli, quindi è scattata un po' di sana solidarietà che mi è piaciuta molto. Tipo che se mio figlio mi tormentava per uscire dal seggiolone* prima che mangiassi almeno un piatto in santa pace, capitava che qualche mammina mossa a compassione si portasse a spasso la mia zavorrina e mi lasciasse gustare le prelibatezze della casa. Tipo che dopo pranzo si beveva il caffè insieme e le figlie più grandi di una mamma mi "pascolavano" il pupo lasciandomi un quarto d'ora d'aria. Tipo che la sera si andava insieme in centro e ci si consolava reciprocamente per i figli che sfogavano il caldo della giornata urlando come pazzi e cercando di lanciarsi dal passeggino*.
Mi sono trovata davvero bene, anche perché questo non comportava l'eliminazione della reciproca autonomia: ognuna andava in stanza quando voleva, andava a mangiare quando voleva (e riusciva), decideva il proprio programma della giornata senza vincolarsi, però sapendo che poteva avere un po' di aiuto e compagnia. Al momento dei saluti quasi mi scappava la lacrimuccia!
Certo, non è che mi sia esattamente riposata, credo di essere stata sdraiata sul lettino mezz'ora in tutta la vacanza, però - diversamente da quando sono a casa - durante i sonnellini mattutini e pomeridiani del pupo ne approfittavo per sonnecchiare anch'io, o per leggere finalmente un libro non scolastico. Ho staccato la mente dall'università, dai miei alunni che negli ultimi mesi mi hanno succhiato il sangue (nonostante le molte soddisfazioni), da Internet e dalle persone moleste. Ci voleva!!
Ed è stato bello anche con il maritino, sia il primo week end, sia il suo arrivo a sorpresa il venerdì sera successivo... ritrovarsi e parlare la sera sul balcone mentre il piccolo si addormentava nel lettino in stanza...  quanta gioia nel sentirsi ancora super innamorati e COPPIA sebbene con un figlio!
Da parte sua, il pupo ha mangiato un sacco di sabbia con grande soddisfazione, è diventato una cosa sola con la sua paletta nuova fiammante, ha fatto qualche bagnetto in mare anche se con un po' di diffidenza, ha riso e giocato e urlato e... sì, ha mosso i suoi primi passi! :-)


*Da questi pochi elementi potete capire come mio figlio stia crescendo a mo' di selvaggio e sia intollerante a qualsiasi posizione che comporti l'essere legato. Questo vale anche per il seggiolino dell'auto e se qualcuna di voi ha suggerimenti per impedirgli di urlare come un'aquila e cercare di liberarsi strappando le cinghie mi farebbe un enorme favore! :-D

2 commenti:

Peggy Lyu ha detto...

Suggerimenti su come non farlo urlare purtroppo non ne ho. Ancora non ho bimbi. Però mi fa piacere che abbiate passato delle belle ferie! E auguri per il compleanno di Minutino!!!
Brava, mai portare mamma e suocera in vacanza! Pensa, io e Maritino tra circa due ore partiamo per Salò per il week end, e mia suocera voleva "fraccarsi" pure lei... Nonostante tutto il bene che le voglio...NO. Io e Maritino abbiamo bisogno di stare soli, che ultimamente con tutti i problemi che ci sono non ci riusciamo.
Un bacio

Mamma Avvocato ha detto...

Che bella questa solidarietà tra mamme! Suggerimenti non ne ho, solo lasciarlo urlare senza mai desistere e..Ciccio è in peluche preferito, se c'è l'ha.